Glossario Medico

Agocannula

Particolare ago, un pò più lungo dei normali aghi, che viene inserito in genere in una vena o arteria del braccio. Può essere lasciato in sede anche per più giorni, con risparmio di fastidi per il paziente e di tempo per gli infermieri

Agoaspirato

Aspirazione mediante un ago sottile del contenuto di un organo cavo, di una cisti, del midollo ecc., che poi viene analizzato al microscopio o sottoposto ad altri accertamenti

Albumina

La principale proteina del sangue periferica. Serve, fra l’altro, al trasporto di vitamine, ormoni, farmaci, elettroliti

Alopecia

Perdita totale o parziale dei capelli

Aminoacidi

“Mattoncini” utilizzati per la costruzione delle proteine

Anamnesi

“Intervista” condotta dal medico con lo scopo di conoscere gli eventi medici di particolare interesse nella storia del paziente e dei suoi familiari, le sue abitudini di vita, i farmaci assunti ecc.

Anemia

Diminuzione della quantità di emoglobina nel sangue periferico. Quasi sempre c’è anche una diminuzione del numero dei globuli rossi

Anemia sideropenica

Anemia da carenza di ferro. Vedere anche sideropenia.

Anoressia

Diminuzione della sensazione di fame

Anticorpo

Vedere immunoglobuline

Antigene

Qualsiasi sostanza in grado di stimolare una risposta del sistema immunitario: virus, batteri o altri microorganismi, sostanze chimiche anche aritificiali ecc.

Antiemetico

Farmaco capace di prevenire la nausea ed il vomito

Antineoplastici

Farmaci utilizzati nella terapia dei tumori e, meno frequentemente, di altre malattie

Apoptosi

Indica la morte programmata della cellula, che avviene mediante meccanismi innescati dalla cellula stessa che si autodistrugge, invece di continuare ad esistere in condizioni anomale.

Arteria

Specie di tubo più o meno grosso che porta il sangue dal cuore verso i tessuti

Astenia

Stanchezza patologica, non motivata

Azotemia

Esame che valuta la funzionalità renale
Basofili

Un tipo di globuli bianchi. Sono responsabili di molti sintomi nei pazienti allergici

Bilirubina

Sostanza che si forma dalla distruzione, normale o patologica, dei globuli rossi. Esiste in due forme: indiretta o non coniugata e diretta o coniugata. La bilirubina indiretta viene coniugata nel fegato con varie molecole ed eliminata con la bile. Un aumento della bilirubina può essere causata da malattie dei globuli rossi, del fegato o delle vie biliari

Biologia molecolare

Insieme di metodiche molto sofisticate e costose che consentono di verificare la presenza di minime anomalie genetiche a livello del DNA, non visibili spesso con la citogenetica classica

Biopsia

Procedura chirurgica che consente il prelievo di un pezzettino di organo o tessuto; questo viene poi  esaminato al microscopio per stabilire il tipo di lesione

Biopsia osteo-midollare

Procedura che consente, mediante l’utilizzo di un apposito ago, il prelievo di un pezzettino di midollo che verrà poi analizzato. Viene eseguita in anestesia locale, in genere dalla cresta iliaca posteriore, una piccola zona  del bacino sporgente e facilmente raggiungibile senza un vero e proprio intervento chirurgico.

Cancro

Tumore maligno, in grado di diffondersi in organi e tessuti

Catetere

Tubicino di gomma o altro materiale flessibile utilizzato per favorire la somministrazione di liquidi e farmaci all’interno delle cavità del corpo o per l’eliminazione di liquidi in esse contenute

Catetere venoso centrale

Tubicino di gomma o altro materiale flessibile inserito in una grossa vena, per esempio del collo, per facilitare la somministrazione di grandi quantità di liquidi e della chemioterapia. Può rimanere inserito per molto tempo. A volte ha una specie di serbatoio (“porta”) che può essere inserito sottocute.

Cellula

Unità fondamentale di un organo o tessuto che può essere composto di migliaia di miliardi di cellule; in ogni organo la cellula si specializza a compiere una funzione specializzata e diversa da quella di altre cellule.

Cellula staminale

Cellule del midollo emopoietico che danno origine ai globuli e alle piastrine che circolano nel sangue periferico. Dette anche progenitori o precursori

Chemioterapia

Utilizzo di farmaci per la cura dei tumori ed altre malattie

Citochine

Proteine prodotte da diversi tipi di cellule del sistema emopoietico. Sono importanti per la difesa immunitaria. Termine collettivo per indicare fattori di crescita, interferoni, interleuchine e numerose altre proteine

Citochimica

Metodica che permette di stabilire l’origine di molte cellule, studiando la presenza in essa di proteine o altre sostanze specifiche per un determinato tipo cellulare

Citogenetica

Metodica che permette di valutare l’esistenza di grossolane anomalie a carico dei cromosomi, cioè degli aggregati di DNA contenuti nel nucleo delle cellule

Clone

In ematologia ed oncologia con questo termine si intende l’intera popolazione di cellule tutte uguali fra di loro che origina dalla divisione iniziale di una sola cellula. Normalmente i cloni sono costituiti da poche cellule; i cloni neoplastici possono essere costituiti da migliaia di miliardi di cellule

Cortisonici

Vari tipi di ormoni prodotti dalla ghiandola surrenale. I derivati sintetici vengono utilizzati nella cura di numerose malattie tumorali, allergiche, autoimmunitarie ecc..

Creatininemia

Utilizzata per valutare la funzionalità renale, misura la quantità di cretinina nel sangue, una sostanza eliminata attraverso le urine e che deriva dall’attività muscolare

Cromosomi

Contenuti nel nucleo delle cellule; hanno la forma di bastoncini e sono costituiti soprattutto da DNA. Contengono tutta l’informazione genetica necessaria per la normale funzione delle cellule dell’organismo. Si distinguono in sessuali (X ed Y) ed autosomici

Cura palliativa

Tutte le procedure che, sebbene non in grado di eliminare definitivamente un tumore, possono contribuire a migliorare la qualità di vita e/o rallentare la crescita del tumore e delle eventuali metastasi

Delezione

In genetica, perdita totale o parziale di un gene

Differenziazione

Processo di maturazione delle cellule che porta alla loro specializzazione funzionale: per esempio i globuli rossi si specializzano a produrre emoglobina, le piastrine a produrre numerose sostanze che favoriscono la coagulazione del sangue ecc..

Disfagia

Sensazione di dolore avvertito durante la deglutizione di cibo

Dispnea

Respirazione difficoltosa

DNA

Sigla per acido deossiribonucleico. Contiene tutta l’informazione per il funzionamento della cellula e per la produzione di tutte le sostanze che fanno funzionare l’organismo.

Ecchimosi

Emorragie cutanee più grandi delle petecchie

Ecografia

Metodica di indagine radiologica molto sicura (può essere eseguita ripetutamente anche in gravidanza) e poco fastidiosa per il paziente. Si basa sull’utilizzo di ultrasuoni emessi da una sonda e che rimbalzano in modo diverso secondo il contenuto di un organo, solido o liquido. Consente di stabilire facilmente se un nodulo è di tipo cistico o solido e di indirizzare sulla benignità della lesione

Effetti collaterali

Comparsa di sintomi e/o altre anomalie dopo l’assunzione di farmaci; possono essere dovuti ad allergia al farmaco, ad un dosaggio eccessivo, all’interazione con altri farmaci, al meccanismo stesso dei farmaci. In questo caso la loro comparsa è quasi inevitabile, come nel caso degli antineoplastici.

Elettroliti

Sostanze minerali disciolte nel sangue (calcio, ferro, potassio, cloro ecc.). Detti anche ioni

Ematocrito

Valore ottenuto con l’esame emocromocitometrico: indica il volume percentuale occupato dai globuli rossi nel sangue intero. Una diminuzione è indice di anemia

Ematuria

Presenza di sangue nelle urine. Può essere macroscopica (isibile ad occhio nudo) o microscopica, svelabile con opportuni esami di laboratorio.

Emocromo

Più correttamente esame emocromocitometrico: consente di conoscere il numero di globuli bianchi, di globuli rossi e di piastrine nel sangue periferico. Si ottengono anche importanti informazioni sulle dimensioni delle cellule, sul contenuto di emoglobina dei globuli rossi e sulla formula leucocitaria

 

Emoglobina

Proteina contenuta nei globuli rossi che ha il compito di trasportare ai tessuti l’ossigeno che entra nei polmoni con l’aria respirata

Endovenoso

Somministrazione di un farmaco all’interno di una vena per mezzo di un ago.

Emolisi

Distruzione dei globuli rossi. Avviene normalmente nella milza, al termine del ciclo vitale dei globuli rossi, circa 120

dalla loro formazione. Un’aumentata emolisi caratterizza il gruppo delle anemie emolitiche.

Eosinofili

Un tipo di globuli bianchi. Sono responsabili di molti sintomi nei pazienti allergici

Emostasi

Arresto di un’emorragia

Epatomegalia

Aumento di volume del fegato. Può essere dovuto a numerose cause

Epistassi

Emorragia dal naso

Eritrociti

Altro termine per globuli rossi

Esofagogastroduodenoscopia

Consiste nell’introduzione attraverso la bocca di un sottile strumento a fibre ottiche dotato di un sistema di illuminazione. Il tubo è spinto attraverso l’esofago fino allo stomaco e poi nel duodeno; l’operatore può osservare direttamente lo stato di questi organi, effettuare prelievi di tessuto mediante apposite pinze, iniettare sostanze farmacologiche per arrestare eventuali emorragie ecc.

Febbre

Aumento della temperatura corporea

Formula leucocitaria

Esame che consente di conoscere la percentuale relativa di ognuno dei 5 tipi di leucociti del sangue periferico

Gene

Segmento di DNA che contiene l’informazione per la produzione di una proteina

Gengivorragia

Sanguinamento delle gengive

Globuli bianchi

Cellule del sangue periferico dette anche leucociti. Ve ne sono di 5 tipi: neutrofili, eosinofili, linfociti, basofili, monociti

Globuli rossi

Cellule del sangue periferico. Contengono soprattutto emoglobina

Gonadi

Testicoli ed ovaie

Immunoglobuline

Proteine importanti per la difesa immunitaria. Sono prodotte dai linfociti B maturi; hanno la funzione di legarsi a virus, batteri e altre sostanze estranee, e ne favoriscono l’eliminazione. Se ne conoscono di 5 tipi: A, D, G, M, E.Vengono chiamate anche gammaglobuline.

Immunosoppressione

Diminuzione delle difese immunitarie. Può essere congenita o causata da farmaci, virus ecc.. Sinonimo di immunodepressione

Immunoterapia

Uso di vaccini, citochine, interferoni ed altre proteine “naturali” (prodotte da cellule del nostro corpo) in grado di stimolare o di ricostituire le difese immunitarie. Forma di terapia molto promettente nella battaglia contro il cancro

Infarto

Morte delle cellule di un organo o di un tessuto, causata in genere da un arresto della circolazione sanguigna

Infezione

Presenza di microorganismi (virus, batteri ecc.) in un organo o tessuto. Molte zone dell’organismo sono normalmente infette( bocca, pelle ecc.); l’infezione diventa malattia solo quando l’organismo no riesce a tenere a freno questi microorganismi per cause molto numerose

Interferoni

Termine utilizzato per indicare alcune proteine che interferiscono con la moltiplicazione di virus. Svolgono importanti funzioni nella difesa immunitaria contro le infezioni e i tumori

Intraarterioso

Somministrazione di un farmaco all’interno di un’arteria per mezzo di un ago o catetere

Intramuscolare

Somministrazione di un farmaco all’interno di un muscolo per mezzo di un ago

Infusione continua

Modalità di somministrazione di farmaci che può durare anche più giorni continuativamente, di solito in ambiente ospedaliero.Avviene mediante l’utilizzo di agocannule o cateteri venosi centrali

Intratecale

All’interno della teca cranica, letteralmente.  Via di somministrazione di alcuni farmaci che permette a questi di distribuirsi nel liquido cefalo-rachidiano, o liquor, che avvolge il sistema nervoso. Viene utilizzata perchè i farmaci in genere non arrivano al sistema nervoso protetto dall’esiste di una barriera, chiamata emato-encefalica, che isola il cervello

Ioni

Vedere elettroliti

Ipercalcemia

Aumento della quantità di calcio nel sangue

Iperpotassiemia

Aumento della quantità di potassio nel sangue

Iperuricemia

Aumento della quantità di acido urico nel sangue. Può provocare la gotta o danni renali. La chemioterapia provoca spesso un aumento dell’ac. urico, liberato dalle cellule uccise.

Ipocalcemia

Diminuzione della quantità di calcio nel sangue

Ipopotassemia

Diminuzione della quantità di potassio nel sangue

Ipotensione arteriosa

Diminuzione della pressione del sangue al di sotto di 100/60

Ittero

Colorazione giallastra della cute e delle mucose provocata da un aumento della bilirubina nel sangue

Laparoscopia

Significa vedere dentro l’addome. Il chirurgo introduce attraverso un forellino nell’addome uno strumento a fibre ottiche con il quale è possibile vedere dentro la cvità addominale ed effettuare dei prelievi con apposite pinze.

LDH

Sigla per latticodeidrogenasi, una proteina contenuta nel fegato, nelle cellule del sangue, nei muscoli ecc.. Un suo aumento nel sangue può indicare un danno ad uno di questi organi o tessuti

Leucemia

Neoplasia dei globuli bianchi

Leucociti

Vedere globuli bianchi

Leucocitosi

Aumento del numero dei globuli bianchi

Leucopenia

Diminuzione dei globuli bianchi nel sangue periferico

Linfoadenomegalia

Aumento di volume dei linfonodi; riscontrabile anche in persone completamente normali, può essere dovuto a numerose cause.

Linfociti

Un tipo di globuli bianchi, componente essenziale del sistema immunitario. Sono importanti per la difesa dalle infezioni, dai tumori e nel rigetto dei trapianti. Si distinguono diversi sottotipi di linfociti: B (che producono gli anticorpi, dopo essersi trasformati in plasmacellule); T ( che intervengono nella difesa da virus, tumori e nel rigetto dei trapianti), Natural Killer ecc..

Linfocitosi

Aumento del numero dei linfociti. In genere si accompagna ad un aumento del numero dei globuli bianchi

Linfonodi

Piccoli ammassi di linfociti disposti praticamente in tutto il corpo. sono dei “fortini” dislocati in zone strategiche dove i linfociti, con l’aiuto di altre cellule, uccidono le sostanze  e le cellule estranee (anche quelle tumorali) penetrate nell’organismo

Liquor

Anche liquido cefalo-rachidiano.Ved. Intratecale

Mediastino

Regione del corpo, localizzata fra i due polmoni. Contiene numerosi organi, fra cui linfonodi ed il timo.

Menorragia

Eccessiva perdita di sangue con le mestruazioni.

Metastasi

Diffusione del tumore in organi o tessuti distanti dalla sede di origine (primitiva). Dette anche tumore secondario

Midollo emopoietico

Organo contenuto nella parte più interna (“spugnosa”) delle ossa in cui avviene la formazione e maturazione di tutte le cellule del sangue periferico (vedi). Detto anche midollo osseo, o anche semplicemente midollo. Da non confondere con il midollo spinale

Milza

Organo contenuto nell’addome, nella parte a sinistra; è una specie di grosso linfonodo che produce anticorpi, elimina le cellule invecchiate; svolge numerose altre funzioni

Mitosi

Ultima fase della divisione  cellulare, durante la quale avviene la separazione vera e propria delle due cellule originate da una sola cellula originaria.

Monociti

Un tipo di globuli bianchi

Mucosa

Strato di cellule che riveste la superficie interna dell’intestino

Mucosite

Infiammazione di una mucosa

Mutazione

In genetica indica un cambiamento microscopico a livello di una base del DNA, che determina la sostituzione di un aminoacido con un altro nella proteina prodotta dal gene mutato.

Neoplasia

Sinonimo di tumore

Neutrofili

Un tipo di globuli bianchi, molto importante per la difesa dalle infezioni

Neutropenia

Diminuzione del numero dei neutrofili

Nutrizione Parenterale Totale

Nutrizione mediante liquidi e sostanze somministrate endovena a soggetti impossibilitati a nutrirsi per varie ragioni per bocca. In genere è effettuata con un catetere venoso centrale

Oncogène

Un gene che, se alterato, può provocare la trasformazione neoplastica. Molti oncogèni svolgono importanti funzioni nel controllo della crescita cellulare normale

Ormoni

Sostanze prodotti da organi e tessuti in grado di influenzare la funzione di altri organi e tessuti.

Ossigeno

Gas contenuto nell’aria respirata

Osteoporosi

Diminuzione della massa ossea che causa un minore resistenza delle ossa e la tendenza a fratture spontanee

Palpitazione

Quando si avverte il battito cardiaco, in genere con un battito più frequente del normale

Pancitopenia

Diminuzione contemporanea dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine nel sangue periferico

Peritoneo

Membrana che avvolge quasi tutti gli organi contenuti nell’addome

Petecchie

Piccole emorragie cutanee, dovute spesso ad una diminuzone di piastrine nel sangue

Piastrine

Un tipo di cellule del sangue periferico, importanti per la coagulazione del sangue e la difesa dalle emorragie

Piastrinopenia

Diminuzione delle piastrine

Plasma

Componente liquida del sangue che contiene proteine, sali minerali, elettroliti ecc.

Plasmacellule

Rappresentano lo stadio finale della maturazione dei B linfociti; sono cellule specializzate nella produzione degli anticorpi

Pleura

Membrana che avvolge i polmoni all’interno del torace

Porpora

Comparsa di macchie sulla pelle.

Precursore

Vedere cellula staminale

Profilassi

Significa prevenzione: può essere effettuata con farmaci, vaccini, misure non farmacologiche ecc.

Prognosi

Previsione dell’andamento nel tempo di una malattia

Proliferazione

Processo che porta ad un aumento controllato del numero delle cellule, per sostituire quelle morte o per fronteggiare le richieste dell’organismo in conmdizioni di stress. Se si alterano i meccanismi che controllano questa crescita, può originare un tumore.

Progressione

In oncologia indica un avanzamento della malattia. Non è sempre associata ad un peggioramento dei sintomi o della prognosi o ad un giudizio di incurabilità

Proteina

Sostanza costituita da aminoacidi

Proteinuria

Presenza di proteine nelle urine. Anomala solo se in quantità eccessive

Protocollo

In oncologia indica in genere lo schema di somministrazione dei farmaci, i giorni in cui sono somministrati, le dosi, le vie di somministrazioni, le precauzioni da osservare per prevenire e trattare gli effetti collaterali ecc..

Radioterapia

Uso delle radiazioni per la cura dei tumori e, raramente, di altre malattie. Può essere esterna (macchine speciali originano le radiazioni che vengono dirette sulla parte ammalata) o interna, quando sostanze radioattive vengono immesse mediante varie vie dentro l’organismo

Recidiva

Ricomparsa di una malattia dopo un variabile periodo di tempo dalla scomparsa dei sintomi e segni con i quali si era manifestata

Remissione

Scomparsa dopo terapia dei sintomi (avvertiti dal paziente) e dei segni (rilevati dal medico) causati dal tumore. Può essere completa (totale scomparsa) o parziale. Nel caso delle leucemia si considera la remissione completa quando i blasti nel midollo sono meno del 5%, l’emocromo è normale ed il pazienti non ha segni o sintomi di malattia. Nel caso dei linfomi, oltre a questi criteri tutte le masse devono essere scomparse. La remissione è parziale quando si è ottenuto un miglioramento significativo ( es. riduzione delle masse di almeno il 50% rispetto all’inizio) ma vi sono ancora segni e sintomi della malattia- La remissione raramente può essere spontanea. Se la malattia persiste senza modificazioni si parlerà di malattia resistente o refrattaria alla terapia effettuata, ma stabile; se avanza nonostante la terapia si parla di malattia in progressione. Anche negli ultimi due casi la malattia può ancora rispondere ad altri trattamenti.

RMN

Risonanza Magnetica Nucleare. Metodica di indagine radiologica molto sofistica e costosa, che consente al medico di osservare l’organo in modo molto realistico, quasi come se lo stesso guardando direttamente

Sangue periferico

Fluido che circola nelle arterie e vene. E’ costituito da una parte liquida, il plasma, e dalle cellule ( globuli bianchi, globuli rossi, piastrine) che vengono formate nel midollo emopoietico

Shock

Collasso cardiocircolatorio con diminuzione della pressione arteriosa, tachicardia, pallore cutaneo, sudori eccessivi e compromisione della funziine di organi (per la diminuzione della quantirà di sangue che vi arriva). Può essere dovuto ad allergie, emorragie acuta, dopo traumi intensi ecc.

Sideropenia

Diminuzione della quantità di ferro nel sangue. A volte anche detta anche carenza marziale

Sottocutaneo

Al di sotto della pelle. Via utilizzata frequente per la somministrazione di farmaci, anche da parte dello stesso paziente

Splenomegalia

Aumento di volume della milza; riscontrabile anche in persone completamente normali, può essere dovuto a numerose cause.

Stadiazione

Indica tutte le procedure diagnostiche, cliniche, radiografiche, di laboratorio e chirurgiche, utilizzate per stabilire la reale diffusione del tumore nell’organismo. Rappresenta uno dei fattori principali nel determinare la scelta del tipo di terapia.

Stadio

In oncologia, indica la diffusione, le dimensioni ed altre caratteristiche del tumore. In genere si indica da zero a quattro, ma in pratica ogni tipo di tumore ha un suo sistema di stadiazione

Siero

Componete liquida del sangue che si ottiene dopo averlo fatto coagulare. In pratica è il plasma privo di piastrine e fattori della coagulazione

Splenectomia

Asportazione chirurgica della milza

Stomatite

Infiammazione della bocca

TAC

Tomografia Assiale Computerizzata. Metodica di indagine molto sofisticata e costosa, che consente di elaborare con il computer le immagini radiografiche, come se il medico stesse osservando delle “fette” dell’organo esaminato.

Tachicardia

Aumento della frequenza cardiaca al di sopra di 100 battiti al minuto

Terapia biologica

Vedere immunoterapia

Trapianto di midollo

Procedura che consente di ricostituire le cellule midollari, e quindi del sangue, dopo trattamento con chemioterapia ad alte dosi e/o irradiazione corporea totale. Si parla di trapianto autologo quando si usano le cellule dello stesso paziente, prelevate prima della chemioterapia e congelate. Se si usa il midollo di un’altra persona il trapianto è detto allogenico: il donatore può essere un familiare compatibile o una persona non consanguinea, ma sempre compatibile, identificata attraverso uno dei tanti registri di donatori nazionali ed internazionali.

Trombosi

Anomala coagulazione del sangue che provoca occlusione di una vena o di un’arteria

Tumore

Agglomerato di cellule trasformate ed in grado di crescere nell’organismo senza essere soggette ai normali meccanismo di controllo. Può essere benigno o maligno: in questo secondo caso tende a crescere al di fuori dell’organo in cui è originato e a dare metastasi

Ureteri

Specie di tubicino che trasporta l’urina dai reni alla vescica.

Uricemia

Quantità di acido urico presente nel sangue.

Vena

Specie di tubo che riporta indietro verso il cuore il sangue dai tessuti.

Vomito

Espulsione attraverso la bocca del contenuto dello stomaco. Può essere preceduto da nausea

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